The Trail to Healing

Il Sentiero verso la Guarigione

L'anno scorso, Eric, Evan e io abbiamo deciso di fare bikepacking nella catena montuosa degli Elks, fuori da Crested Butte, Colorado. L'obiettivo del viaggio era riflettere sulla nostra salute fisica, mentale ed emotiva e su come ci relazioniamo con l'industria del ciclismo come uomini di colore. Ecco alcuni pensieri da ciascuno di noi sul bikepacking, la salute mentale e ciò che abbiamo tratto dal nostro progetto cinematografico, “See Us Heal”.


Cosa ti attrae del bikepacking?

Eric: Amo il bikepacking perché sento di potermi concentrare principalmente sul ciclismo e sulla fotografia nell'arco di pochi giorni. Offre tempo per riflettere mentre pedali. È una grande opportunità per vedere paesaggi bellissimi ed essere presente con i tuoi amici o da solo.

Jalen: Amo come il bikepacking mi permetta di conoscere intimamente uno spazio o un territorio. Pedalando su ogni salita e scendendo giù per ogni collina, riesco a familiarizzare con un'area. Apprezzo la velocità con cui il bikepacking mi muove attraverso un territorio. Non è troppo lento e non è troppo veloce.

Evan: Ciò che mi attira nel bikepacking è la possibilità di pedalare più lontano di quanto normalmente possibile e accedere a campeggi remoti mozzafiato. La capacità di coprire più terreno rispetto a piedi, abbinata a sezioni di sentiero belle e spesso raramente utilizzate, crea un'esperienza così unica.


In che modo il bikepacking/mountain biking ti aiuta con la tua salute mentale, emotiva e fisica?

Eric: Andare in bicicletta è l'incarnazione fisica del concetto di consapevolezza: mi richiede di essere nel momento, perché se la mia attenzione vaga, le conseguenze possono essere gravi. In quei giorni in cui pedalo, mi sento libero.Andare in bicicletta mi aiuta a dimenticare momentaneamente che ho passato anni a lottare con ansia e depressione.

Jalen: Il bikepacking mi permette di ritrovare il mio senso di stabilità. Mi sento davvero in sintonia con il mio corpo quando vado in bicicletta e la natura autosufficiente del bikepacking aiuta a riallineare la mia prospettiva. Penso che le cose quotidiane possano diventare così frenetiche e mi sembra di essere costantemente a corto di tempo. Il bikepacking offre un momento per allontanarsi dal quotidiano e ritrovare il mio senso di sé e la meraviglia per il mondo.

Evan: Il bikepacking mi aiuta a trovare equilibrio nella mia vita. La semplicità di viaggiare in bicicletta e vivere con una piccola borsa di attrezzatura mi permette di dare priorità a ciò che è importante per me. C'è un tipo speciale di chiarezza che trovo quando sono disconnesso dalla società e posso affrontare i miei problemi mentre mi muovo con il corpo.

Qual è qualcosa che hai guadagnato dal progetto “See Us Heal”?

Eric: Per me, questo progetto mi ha dato uno spazio per essere più vulnerabile. Sono una persona molto riservata, quindi per me dire pubblicamente che ho difficoltà con la salute mentale è una grande cosa. È meno spaventoso sapere che altri attraversano la stessa cosa. Ho davvero apprezzato le reazioni di supporto di tutti a questo progetto.

Jalen: Questo progetto è stato monumentale per me. Ho imparato che la guarigione è un viaggio che dura tutta la vita e non c'è mai una vera destinazione finale. Piuttosto, l'obiettivo per me è un impegno costante nella gestione della mia salute fisica, mentale ed emotiva e fare affidamento sui fratelli nella mia vita per il supporto.

Evan: Da questo progetto ho guadagnato una migliore comprensione di me stesso. Questo progetto mi ha davvero costretto a guardare dentro di me e a valutare ulteriormente i miei punti di forza e di debolezza.È stato così utile avere grandi amici in questo viaggio con me mentre scoprivo come acquisire empatia per coloro che mi circondano e per me stesso.

Dai un'occhiata al film See Us Heal - A Message to My Brothers e scopri di più sulla conversazione in corso sulla salute mentale e i benefici di percorrere il sentiero.

Foto di Eric Arce. Parole di Jalen Bazile.